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Intelligenza emotiva in azienda: perché è importante gestirla?

Percepire ed esprimere le emozioni, saperle utilizzare, comprenderle e gestirle, in sé stessi e negli altri: ti sto parlando di intelligenza emotiva.

Ci hanno sempre insegnato che le emozioni devono essere lasciate al di fuori di lavoro. Oggi ho deciso di scrivere questo articolo per spiegarti quanto questa convinzione limitante possa provocare effetti devastanti sia alla tua azienda, sia ai tuoi dipendenti.

Intelligenza emotiva in azienda: perché è importante?

Perché ho voluto iniziare questo articolo dicendo che le emozioni NON devono essere lasciate fuori dal posto di lavoro?

Perché le emozioni guidano le persone. Questo accade ovunque, in qualsiasi situazione della nostra vita e, soprattutto, nel posto di lavoro.

Una gestione emotiva in azienda, soprattutto se moderata da un leader, permette non solo di migliorare le performance aziendali, ma anche di insegnare ai dipendenti come affrontare ogni situazione senza farsi travolgere dalle emozioni.

Formazione aziendale per sviluppare intelligenza emotiva

Se l’intelligenza emotiva a livello personale significa essere in grado di gestire le proprie emozioni ed essere in grado di percepire quelle degli altri, all’interno di un’azienda non è un processo così semplice.

Si tratta di sviluppare una capacità che può aiutarti a regolare le tue emozioni a seconda della situazione e, proprio per il luogo in cui ti trovi, è necessario percorrere un lungo processo di apprendimento.

Uomo che gestisce la sua intelligenza emotiva

In questo contesto la formazione aziendale e il business coaching possono essere i tuoi più grandi alleati.

Ma vediamo insieme in cosa è necessario lavorare per raggiungere la giusta intelligenza emotiva in azienda.

Empatia

Quando parlo di empatia in azienda non mi riferisco solo a quella che si prova nei confronti dei clienti.

La vita in azienda è sempre fatta di relazioni e interazioni tra le persone che, naturalmente, hanno la particolarità di essere guidate da una forte componente emotiva.

Sviluppare empatia all’interno del contesto lavorativo è il primo passo per lavorare sulla tua intelligenza emotiva. Trova il meglio delle persone e dai il meglio di te stesso per ascoltare e dare valore al confronto e ai diversi punti di vista dei tuoi collaboratori.

In questo potrai creare relazioni, maggiore collaborazione e quindi una maggiore produttività tra i team.

Consapevolezza di sé

Raramente il modo di essere di una persona nella vita personale coincide con il suo modo di essere in azienda.

Per questo motivo è necessario avere una forte consapevolezza di sé e delle proprie capacità.

Conoscere te stesso, soprattutto in ambito lavorativo, potrebbe offrirti delle grandi opportunità. Sarai in grado di fare delle previsioni su come affrontare le varie situazioni che ti propone la quotidianità lavorativa e avrai la capacità di poter scegliere come comportarti a seconda del contesto.

Umiltà

Essere umili in un contesto lavorativo vuol dire non ritenersi superiori agli altri e avere piena consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti.

L’umiltà è una dote importantissima, che troppo spesso viene sottostimata.

Soprattutto in azienda si tende a pensare che una persona umile sia una persona debole.

Ovviamente chi ha la responsabilità di guidare un’azienda non può restarsene in un angolo e lasciare che le cose procedano da sole o, peggio, qualcuno gestisca l’azienda al posto tuo. Ma se saprai riconoscere e dare valore a una qualità come l’umiltà, potrai ricavarne solo vantaggi, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo della tua intelligenza emotiva.

Mani femminili che si tengono in segno di comprensione

Ascolto e condivisione

Ascolto e condivisione sono gli ultimi due pilastri su cui devi lavorare.

Questo non significa obbligatoriamente essere d’accordo con l’opinione di tutti; si tratta di provare ad osservare una situazione da un punto di vista differente rispetto al tuo, e comprendere l’altro fino in fondo, sia questo un collega o un dipendente.

Non tutti possiedono naturalmente questa abilità, e non trovano quindi sempre facile immedesimarsi nei pensieri degli altri, capirne le sensazioni e fare sentire a proprio agio l’altra persona.

Insomma, se sei arrivato fino a questo punto, avrai capito che avere una forte intelligenza emotiva significa mettersi in discussione ogni giorno, imparare ad avere empatia verso i collaboratori e, soprattutto, avere il coraggio di apportare cambiamenti, in particolar modo a livello aziendale.

Per fare questo grande passo è necessario un piccolo aiuto: è importante entrare in contatto con esperti in grado di indirizzarti verso la retta via. Contattaci per sapere di più sui percorsi di business coaching e corsi di formazione aziendale.